
GLI ATTREZZI
L’ insegnamento della matematica necessita di esperienze pratiche basate sia su materiale occasionale sia su materiale strutturato.
La scuola deve offrire un ambiente organizzato in tal senso: è compito degli insegnanti predisporre quanto occorre. Pur affermando la necessità di esperienze svolte con materiale occasionale,richiamiamo qui l’attenzione sul materiale strutturato, gli attrezzi:
BLOCCHI LOGICI
REGOLI
BLOCCHI MULTIBASE
ABACI
LINEA DEI NUMERI
BLOCCHI LOGICI
Sono composti da 48 figure geometriche che differiscono tra loro per quattro variabili (forma, colore, grandezza, spessore).
Il loro uso nella scuola primaria è utile a sviluppare nei bambini i concetti di classe e attributo e quindi si presta a compiere operazioni concrete di classificazione e seriazione.
Sono un materiale dalle caratteristiche molto evidenti e riconoscibili e ciò permette una maggiore chiarezza e precisione nella attività svolta dagli alunni.
REGOLI
Sono bastoncini in legno o plastica di 10 lunghezze differenti rappresentanti un numero; ad ogni numero è associato un colore diverso.
L’uso dei regoli è prettamente finalizzato all’introduzione dei primi 10 numeri naturali e all’esecuzione delle operazioni aritmetiche. Si prestano anche per essere usati per studiare relazioni d’ordine e per svolgere attività di seriazione.
Possono anche essere usati come unità per misurare lunghezze in attività di premisura.
Le caratteristiche dei regoli sono di facile comprensione e quindi possono essere utilizzati anche all’inizio della 1° classe ed è adatto anche per bambini in difficoltà.
BLOCCHI MULTIBASE
Sono composti da unità, lunghi, piatti e cubi per le varie basi: dalla 2 alla 10.
L’uso di questo materiale è basato sul fatto che evidenziato il diverso valore che i blocchi acquistano in raggruppamenti successivi:
A tre unità corrisponde un LUNGO
A tre lunghi corrisponde un PIATTO
A tre piatti corrisponde un CUBO
Ogni pezzo rappresenta quindi un ordine di grandezza diverso.
Il valore crescente di ogni pezzo è reso evidente dalle dimensioni crescenti dei diversi blocchi.
L’uso di questo materiale è finalizzato alla comprensione della base 10, ovvero alla comprensione del sistema di numerazione in uso. Ciò significa padroneggiare il sistema di cambio da un ordine di grandezza ad un altro secondo la base, comprendere il valore posizionale delle cifre e il sistema convenzionale di scrittura dei numeri.
In base 10 ciò comporta saper eseguire equivalenze tra unità, decine, centinaia…
Nei calcoli significa saper eseguire riporti e prestiti.
ABACI
Esistono in commercio Abaci di diverse dimensioni e materiali.
Il lavoro sull’Abaco deve essere individuale ed è quindi importante che ogni bambino possieda il proprio Abaco; per lavorare sull’Abaco occorre del materiale che si possa facilmente infilare sulle asticciole, possibilmente con due o tre possibilità di scelta del colore.
Sull’Abaco si rappresentano numeri in varie basi, si eseguono addizioni e sottrazioni anche con cambi (riporti e prestiti).
Il suo uso è antichissimo in quanto era già noto presso gli Antichi Cinese e Babilonesi; fu poi usato dai Greci e dai Romani.
Ogni asticciola dell’Abaco rappresenta un ordine di grandezza; il valore è dettato dalla posizione:
La prima a destra è l’asticciola delle unità;
La seconda, procedendo verso sinistra, è quella dei gruppi: terzine, cinquine, etc;
La terza è quella dei gruppi di gruppi: terzine di terzine, cinquine di cinquine, decine di decine, centinaia;
La quarta è quella delle migliaia.
LA LINEA DEI NUMERI
E’ uno strumento adatto a fondare nei bambini il concetto di insieme dei numeri naturali come insieme ordinato. Si riferisce quindi all’aspetto ordinale del numero. Il suo uso può essere introdotto all’inizio della classe prima e accompagnerà il bambino per tutto il primo ciclo.
Il primo esempio di linea dei numeri che i bambini impareranno a conoscere e ad usare sarà una linea tracciata sul pavimento con del gesso o con del nastro adesivo colorato; occorre precisare che la linea non deve necessariamente essere retta. Esaurite le esperienze motorie sulla linea costruita sul pavimento e dopo aver provato a costruire linee sul proprio quaderno, è importante che i bambini abbiano bene in vista, su una parete della loro classe, una linea dei numeri costruita dall’insegnante.
Tratto da “La nuova guida Atlas”
L’ insegnamento della matematica necessita di esperienze pratiche basate sia su materiale occasionale sia su materiale strutturato.
La scuola deve offrire un ambiente organizzato in tal senso: è compito degli insegnanti predisporre quanto occorre. Pur affermando la necessità di esperienze svolte con materiale occasionale,richiamiamo qui l’attenzione sul materiale strutturato, gli attrezzi:
BLOCCHI LOGICI
REGOLI
BLOCCHI MULTIBASE
ABACI
LINEA DEI NUMERI
BLOCCHI LOGICI
Sono composti da 48 figure geometriche che differiscono tra loro per quattro variabili (forma, colore, grandezza, spessore).
Il loro uso nella scuola primaria è utile a sviluppare nei bambini i concetti di classe e attributo e quindi si presta a compiere operazioni concrete di classificazione e seriazione.
Sono un materiale dalle caratteristiche molto evidenti e riconoscibili e ciò permette una maggiore chiarezza e precisione nella attività svolta dagli alunni.
REGOLI
Sono bastoncini in legno o plastica di 10 lunghezze differenti rappresentanti un numero; ad ogni numero è associato un colore diverso.
L’uso dei regoli è prettamente finalizzato all’introduzione dei primi 10 numeri naturali e all’esecuzione delle operazioni aritmetiche. Si prestano anche per essere usati per studiare relazioni d’ordine e per svolgere attività di seriazione.
Possono anche essere usati come unità per misurare lunghezze in attività di premisura.
Le caratteristiche dei regoli sono di facile comprensione e quindi possono essere utilizzati anche all’inizio della 1° classe ed è adatto anche per bambini in difficoltà.
BLOCCHI MULTIBASE
Sono composti da unità, lunghi, piatti e cubi per le varie basi: dalla 2 alla 10.
L’uso di questo materiale è basato sul fatto che evidenziato il diverso valore che i blocchi acquistano in raggruppamenti successivi:
A tre unità corrisponde un LUNGO
A tre lunghi corrisponde un PIATTO
A tre piatti corrisponde un CUBO
Ogni pezzo rappresenta quindi un ordine di grandezza diverso.
Il valore crescente di ogni pezzo è reso evidente dalle dimensioni crescenti dei diversi blocchi.
L’uso di questo materiale è finalizzato alla comprensione della base 10, ovvero alla comprensione del sistema di numerazione in uso. Ciò significa padroneggiare il sistema di cambio da un ordine di grandezza ad un altro secondo la base, comprendere il valore posizionale delle cifre e il sistema convenzionale di scrittura dei numeri.
In base 10 ciò comporta saper eseguire equivalenze tra unità, decine, centinaia…
Nei calcoli significa saper eseguire riporti e prestiti.
ABACI
Esistono in commercio Abaci di diverse dimensioni e materiali.
Il lavoro sull’Abaco deve essere individuale ed è quindi importante che ogni bambino possieda il proprio Abaco; per lavorare sull’Abaco occorre del materiale che si possa facilmente infilare sulle asticciole, possibilmente con due o tre possibilità di scelta del colore.
Sull’Abaco si rappresentano numeri in varie basi, si eseguono addizioni e sottrazioni anche con cambi (riporti e prestiti).
Il suo uso è antichissimo in quanto era già noto presso gli Antichi Cinese e Babilonesi; fu poi usato dai Greci e dai Romani.
Ogni asticciola dell’Abaco rappresenta un ordine di grandezza; il valore è dettato dalla posizione:
La prima a destra è l’asticciola delle unità;
La seconda, procedendo verso sinistra, è quella dei gruppi: terzine, cinquine, etc;
La terza è quella dei gruppi di gruppi: terzine di terzine, cinquine di cinquine, decine di decine, centinaia;
La quarta è quella delle migliaia.
LA LINEA DEI NUMERI
E’ uno strumento adatto a fondare nei bambini il concetto di insieme dei numeri naturali come insieme ordinato. Si riferisce quindi all’aspetto ordinale del numero. Il suo uso può essere introdotto all’inizio della classe prima e accompagnerà il bambino per tutto il primo ciclo.
Il primo esempio di linea dei numeri che i bambini impareranno a conoscere e ad usare sarà una linea tracciata sul pavimento con del gesso o con del nastro adesivo colorato; occorre precisare che la linea non deve necessariamente essere retta. Esaurite le esperienze motorie sulla linea costruita sul pavimento e dopo aver provato a costruire linee sul proprio quaderno, è importante che i bambini abbiano bene in vista, su una parete della loro classe, una linea dei numeri costruita dall’insegnante.
Tratto da “La nuova guida Atlas”
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